Quando si parla di protesi dentali si fa riferimento a dispositivi medici utilizzati in caso di perdita di uno o più denti: si tratta di elementi fondamentali per il nostro benessere fisico e psichico perché, oltre a ripristinare la dentatura originale, offrono vantaggi enormi dal punto di vista estetico, grazie soprattutto al ricorso a tecnologie sempre più innovative. Le protesi dentarie si dividono in fisse e mobili. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche di entrambe le tipologie.
La replica perfetta dei denti mancanti: le protesi fisse
Le protesi definite fisse sono quelle che consentono di applicare alla nostra arcata dentaria i denti mancanti attraverso la realizzazione di copie identiche. Le protesi di questo tipo vengono realizzate con materiali di altissima qualità, come la ceramica e lo zirconio: in questo modo vengono assicurate al paziente una resa estetica ottimale e la lunga durata nel tempo della protesi. I materiali utilizzati consentono inoltre una masticazione perfetta.
Le protesi dentarie fisse sono perciò supporti indispensabili quando occorre sostituire un dente scheggiato, devitalizzato o perso a causa di un infortunio o di un trauma. Le tecniche di intervento sono principalmente due: una prevede l’applicazione di un composito ad hoc sulla parte di dente restante, l’altra è il classico sistema implantologico. Essendo una tecnica odontoiatrica invasiva e finalizzata a dare risultati duraturi nel tempo, l’applicazione di una protesi fissa comporta maggiori difficoltà per quanto riguarda la sua pulizia e manutenzione: è vivamente consigliabile seguire in maniera rigorosa le indicazioni del proprio dentista di fiducia.
Una soluzione comoda, rapida e flessibile: la protesi mobile
Rispetto a quelle fisse, le protesi dentali mobili rappresentano una soluzione decisamente più flessibile e rapida: i dispositivi che rientrano in questa tipologia, infatti, possono essere installati o tolti a piacimento nel corso della giornata. L’evoluzione tecnologica che riguarda questo settore fa sì che le protesi mobili di ultima generazione, oltre a essere dotate di ganci praticamente invisibili, si adattino in maniera perfetta alla nostra bocca. Rimane comunque più che mai valido il consiglio di rimuovere la protesi almeno una volta al giorno per salvaguardare la propria igiene orale. Nella maggior parte dei casi le protesi mobili vengono utilizzate dai pazienti più anziani o da coloro che stanno seguendo una terapia di rigenerazione ossea in vista dell’applicazione di un impianto fisso.